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BLOG TOUR NEMERIA: IL DOLORE

Buon pomeriggio a tutti lettori! Come sapete è in corso il Blog Tour del secondo libro scritto da Sara Cremini, cioè “Le Cronache di Neméria: i Demoni del Passato”. L’argomento di cui parleremo oggi riguarda il dolore, una delle tematiche affrontate all’interno della storia raccontata da Sara. Iniziamo subito e vi auguro una buona lettura!

CHE COSA E’ IL DOLORE?

Prima di tutto dovremmo comprendere la definizione della parola ‘dolore’ che possiamo leggere qui sotto:

“[…] 1. Qualunque sensazione soggettiva di sofferenza provocata da un male fisico (dolor di testa, di denti)

  1. Patimento dell’animo, strazio, sofferenza morale (essere oppresso dal dolore; chiudersi nel proprio dolore) […]” (vocabolario Treccani)

Grazie a questa precisazione abbiamo notato che esistono almeno due forme principali del dolore, quella fisica e mentale. Nel nostro caso ci soffermeremo più sul secondo aspetto anche se molte volte queste due tipologie sono collegate tra loro.

IL DOLORE DEL PASSATO

Come si può intuire dal titolo dell’opera, “I Demoni del Passato”, questa nuova storia parlerà degli scheletri nell’armadio dei nostri protagonisti. Ed è proprio a causa di questo che il dolore decide di tornare in scena. Spesso decidiamo di continuare con la nostra vita cercando di dimenticare determinati eventi troppo pesanti e forti da sopportare. Purtroppo o per fortuna, non sempre l’essere umano riesce a cancellare ciò che è stato. Si possono evitare le emozioni, possiamo decidere di non provare nulla e fidatevi che quando ci si riesce si prova una bella sensazione di “pace”. Però dovete sapere che è solo una calma apparente perchè il nostro corpo, la nostra mente, è predisposto a provare dei sentimenti belli o brutti che siano; di conseguenza prima o poi tutto quello da cui siamo fuggiti tornerà a bussare alla nostra porta e ci presenterà il conto. Questo è proprio ciò che accade a Luis, Anasawi, Kiran, Elias e tutti gli altri personaggi di questo secondo volume. Mentre cercano in tutti i modi di salvare Neméria da un grande pericolo, riflettono su quanto sia importante non lasciarsi guidare dalla sofferenza e dal dolore. I nostri amici, col passare del tempo, capiranno che il dolore è un’emozione proprio come tutte le altre e bisogna darle il giusto spazio. Se decidiamo di “spegnere i sentimenti” pian piano verremo consumati da loro e finiremo per “diventare dei mostri” che non provano nulla. L’argomento è strettamente collegato alla storia che ho avuto la fortuna di leggere perchè alcuni personaggi presenti nel libro non sono riusciti a elaborare parte del loro dolore e di conseguenza hanno avuto dei problemi con se stessi, in alcuni casi questo ha causato successivamente dei danni anche ad altre persone. Vi assicuro che parlare di questo argomento senza fare spoiler è abbastanza complicato. Se tornerete a leggere questo articolo dopo aver letto il libro sicuramente riuscirete a comprendere tutti i riferimenti che sto cercando di nascondere.

COSA DOBBIAMO FARE QUANDO SIAMO AVVOLTI DAL DOLORE?

Dopo aver analizzato brevemente la componente del dolore nel libro di Sara, vorrei darvi giusto qualche consiglio su come processare al meglio parte del sentimento legato al dolore. Qui di seguito trovate un piccolo elenco di passaggi che potreste seguire:

  1. Accettare e comprendere che il dolore è un processo naturale
  2. Non opporre resistenza ai cambiamenti
  3. Esprimere le nostre emozioni e i nostri sentimenti
  4. Riempirci di vitalità
  5. Trovare un nuovo obiettivo

Spero che questo breve approfondimento vi sia piaciuto e se vi siete persi le recensioni legate al mondo di Nemeria potete recuperarle tranquillamente sul blog!

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